Il British Museum arriva su Google Street View
Più di 4.500 opere e artefatti conservati nelle sale del British Museum possono essere osservati da vicino grazie al progetto Google Cultural Institute.
Google ha stretto una partnership con il British Museum per rendere gli spazi e le collezioni visitabili online, senza muoversi da casa. Tra le opere: la Stele di Rosetta, i fregi del Partenone, le sculture dell’isola di Pasqua e centinaia di mummie egizie.
Le fotografie dei preziosi pezzi sono state scattate in alta definizione con tecnologia Gigapixel.
Il British diventa così il più grande spazio interno ad essere catturato da Street View.
Il British Museum, situato in Great Russell Street a Londra, è uno dei più grandi ed importanti musei della storia del mondo. È stato fondato nel 1753 da sir Hans Sloane. Il museo ospita circa otto milioni di oggetti che testimoniano la storia e la cultura materiale dell’umanità dalle origini ad oggi. Molti di questi vengono custoditi negli scantinati a causa della mancanza di spazio per esporli.
Cultura accessibile a tutti, ovunque.
«Oggi il mondo è cambiato, il modo di accedere alle informazioni è stato rivoluzionato dalla tecnologia digitale – ha dichiarato il direttore del British Museum, Neil MacGregor – questo ci permette di dare una nuova realtà all’ideale di illuminismo su cui è stato fondato il museo». «È ora possibile rendere la nostra collezione accessibile, esplorabile e divertente non solo per chi la visita fisicamente, ma a chiunque abbia un computer o un dispositivo mobile. E questo non è solo di mettere la collezione online – ha specificato MacGregor – Attraverso la nostra partnership con Google, speriamo di dare alla gente nuovi modi di vivere e godere il museo, nuovi modi di apprendere, e nuovi modi di insegnare».